Altra meta della Media Valle del Tevere è Todi, città nota per aver dato i natali al mistico poeta delle Laudi Jacopone, i cui resti sono oggi conservati nella chiesa francescana di San Fortunato. L’origine umbro-etrusca dell’insediamento è ancora visibile in alcuni tratti delle mura e delle porte d’accesso alla città. Romani e Logobardi si susseguirono fino alla nascita del Comune nel XIII secolo, testimoniato dalla costruzione dei palazzi civili e dalla Cattedrale nella splendida piazza del Popolo, nei pressi della quale si trova anche la chiesa francescana di San Fortunato. Il palazzo episcopale e la splendida chiesa di S. Maria della Consolazione, costruita a proteggere un’edicola viaria posta appena fuori l’abitato, sono ancora oggi preziosi documenti del Rinascimento tuderte, così come il Teatro della Concordia testimonia l’attività artistica e culturale della Todi Ottocentesca.
Il borgo più piccolo dell’Umbria: Monte Castello di Vibio
Un piccolo gioiello nel comprensorio è da considerarsi Monte Castello di Vibio che, con il suo Teatro della Concordia (www.teatropiccolo.it), il Teatro più piccolo del Mondo, testimonia l’unità del paese nella volontà di realizzare un prezioso scrigno di cultura : … lo fecero piccolo, a misura del paese loro, ma la civiltà non si misura a cubatura né a metri (da una lettera dell’Ottocento).
Oltre ad essere una piccola struttura proporzionata in ogni suo elemento, il teatro vanta un’acustica perfetta, una dovizia di particolari ed una pregevolezza artistica ed architettonica che lo rendono una vera e propria opera esclusiva. Piccolo fu anche il suo decoratore, il pittore quattordicenne Luigi Agretti che in vacanza col più esperto papà, dipinse magistralmente lo splendido soffitto e il foyer del teatro, aggiungendovi dolci trompe-l’oeil d’inedita freschezza. Merita una visita approfondita anche il borgo di Monte Castello che, con le sue strade medievali e la possente cinta muraria, consente al visitatore d’immergersi in un percorso culturale ricco di testimonianze del passato e di romanticismo. Intimità e tradizione sono garantite in un itinerario storico artistico che coinvolge anche l’aspetto sacro della cultura locale, con la chiesa dei SS. Filippo e Giacomo che conserva ancora oggi l’immagine della Madonna dei portenti e il notevole Crocifisso ligneo nella Chiesa di Santa Illuminata.